Ogni anno aprono e chiudono più di 300 mila imprese, alcune a causa di progetti fallimentari, altre per problemi legati ai rapporti con le banche, altre per mancanza di conoscenze del sistema fiscale italiano. Vediamo i miei 3 consigli per una corretta gestione fiscale della tua attività.
1- Scegli un Commercialista adatto alle tue esigenze
Il commercialista non è solo colui che ti consegna l’F24 da pagare. Un commercialista ti deve aiutare nelle scelte per fare crescere la tua attività, ti deve consigliare le strade migliori per ottimizzare il peso fiscale. Applica i miei 8 suggerimenti per trovare un consulente che tra i tuoi servizi non indichi solo la tenuta della contabilità, ma che possa fornirti per esempio attività di controllo di gestione e di analisi del tuo bilancio con cadenza periodica e fissa.
2 – Elabora un file excel che riassuma tutte le scadenze dell’anno
E’ impensabile che un imprenditore non abbia sotto controllo le principali scadenze fiscali dell’anno. Elabora quindi a gennaio di ogni anno uno scadenziario fiscale che andrà ad essere compilato di mese in mese con gli importi che dovranno essere pagati dall’azienda alle rispettive scadenze. Così facendo potrai conoscere i flussi di cassa in uscita di natura fiscale e gestire al meglio la tua liquidità.
3 – Monitoraggio periodico dell’andamento economico/finanziario
E’ fondamentale analizzare l’andamento economico/finanziario della tua azienda con cadenza almeno trimestrale per capire i risultati periodici raggiunti, confrontarli con eventuali business plan elaborati ed agire di conseguenza prima che sia troppo tardi.
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