La conversione in legge del decreto Omnibus del 1° ottobre 2024 introduce una nuova sanatoria fiscale: il ravvedimento speciale 2018-2022, riservato ai contribuenti soggetti agli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) che aderiscono al Concordato Preventivo Biennale (CPB) entro il 31 ottobre 2024.
Cosa permette di fare la sanatoria?
Questa misura consente di:
- Regolarizzare le posizioni fiscali per gli anni 2018-2022 tramite il pagamento di un’imposta sostitutiva.
- Ottenere protezione contro accertamenti basati su presunzioni semplici.
Possono beneficiare del ravvedimento speciale solo le annualità in cui sono stati applicati gli Isa, escludendo i periodi con regime forfetario o altre circostanze in cui gli Isa non erano applicabili.
Quando e come si paga?
Chi aderisce al ravvedimento speciale deve pagare un’imposta sostitutiva che copre:
- Imposte sui redditi, addizionali, Irap e Iva.
Le aliquote variano in base al punteggio Isa per ciascun anno:
- 10% per punteggi pari o superiori a 8.
- 12% per punteggi tra 6 e 7,99.
- 15% per punteggi inferiori a 6.
L’aliquota per l’Irap è del 3,9%.
La base imponibile è calcolata sulla differenza tra il reddito dichiarato originariamente e lo stesso reddito aumentato di una percentuale basata sul punteggio Isa:
- 5% per punteggio 10.
- 10% per punteggi 8-9,99.
- 20% per punteggi 6-7,99.
- 30% per punteggi 4-5,99.
- 40% per punteggi 3-3,99.
- 50% per punteggi inferiori a 3.
Riduzione speciale: Per i periodi 2020-2021, l’imposta sostitutiva è ridotta del 30% per le difficoltà legate alla pandemia.
Pagamento: Il versamento può essere effettuato in un’unica soluzione entro il 31 marzo 2025 o in 24 rate mensili con interessi legali. L’importo minimo è di 1.000 euro per annualità.
Esempio pratico
Se Beta S.r.l. ha dichiarato nel 2019 un reddito di 100.000 euro con un punteggio Isa di 8, aderendo al ravvedimento dovrà aumentare il reddito del 10% (portandolo a 110.000 euro). L’imposta sostitutiva da pagare sarà calcolata sul differenziale di 10.000 euro con un’aliquota del 10%.
Vantaggi dell’adesione
L’adesione al ravvedimento speciale offre:
- Protezione contro accertamenti basati su presunzioni semplici (artt. 39 D.P.R. 600/1973 e 54 D.P.R. 633/1972).
- Estensione dei termini per accertamenti relativi agli anni 2018-2021 fino al 31 dicembre 2027.
- Proroga al 31 dicembre 2025 dei termini di accertamento per chi aderisce al CPB, anche senza optare per il ravvedimento speciale.
Attenzione: La copertura non si applica alle contestazioni già notificate. Il beneficio può decadere in caso di decadenza dal CPB, mancato pagamento delle rate dell’imposta sostitutiva o rinvio a giudizio per reati fiscali.
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