Sei un imprenditore interessato a commercializzare dei prodotti, ma la gestione del magazzino ti spaventa? Aprire un e-commerce e vendere con modalità dropshipping è quello che fa per te.
Il dropshipping è una modalità di vendita con la quale il prodotto acquistato viene spedito al cliente direttamente dal fornitore originale (in genere il produttore). Il rivenditore vende quindi un prodotto senza averlo fisicamente a magazzino, risparmiando così tutti i costi legati alla gestione della merce. L’aspetto interessante è che grazie alla spedizione private label (senza cioè il marchio del produttore, ma quello del venditore), il cliente riceverà la merce con all’interno la fattura personalizzata del negozio e-commerce: non viene cioè evidenziata l’attività d’intermediazione.
Gli aspetti fiscali del dropshipping
Il dropshipping non è altro che una modalità di consegna della merce venduta con un sito e-commerce. Come abbiamo già spiegato nell’articolo Come avere un ecommerce senza partita IVA, rientra pertanto tra le attività d’impresa svolte abitualmente con il conseguente obbligo di dover aprire la partita IVA. Non è quindi classificabile come attività occasionale.
Il codice attività di riferimento per questa tipologia di attività è il:
47.91.10 – Commercio al dettaglio di prodotti via internet
I passi successivi sono l’iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio della provincia dove ha sede l’attività e l’iscrizione INPS alla gestione commercianti.
La gestione previdenziale comporta il pagamento di contributi fissi annuali per circa € 3.800 e di ulteriori contributi pari al 24% qualora il reddito ecceda i 15.000 euro.
Dropshipping: la SCIA al Comune di residenza
La SCIA è la segnalazione certificata di inizio attività, attività obbligatoria da porre in essere prima di aprire il proprio store online. La SCIA si presenta allo sportello delle attività produttive (SUAP) del Comune dove si è deciso di operare in modalità telematiche.
In questo articolo ho cercato di riassumere brevemente gli aspetti relativi all’obbligo della partita IVA, ma ti invito ad approfondire gli aspetti strategici, le modalità di fatturazione nonché le domande frequenti di questo interessante argomento.
Per una consulenza personalizzata t’invito a contattarci.