Con il nuovo DPCM approvato il 25 ottobre, Il Governo impartisce un nuovo giro di vite alle regole anti-covid ed introduce un SEMI LOCK DOWN. Le nuove misure sono in vigore a partire dal 26 ottobre e fino al 24 novembre. Ecco le risposte alle domande più frequenti.
Il Dpcm conferma la possibilità di disporre la chiusura di vie o piazze dei centri urbani, dalle 21, nelle zone dove si potrebbero creare assembramenti. Resta possibile in queste zone l’accesso e il deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
Ci si può spostare liberamente?
Nel decreto si legge che è «fortemente raccomandato» non spostarsi, con mezzi pubblici o privati, salvo per esigenze lavorative, di studio, di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. Non è possibile spostarsi dalle 23 alle 5 in Piemonte e Lombardia salvo per comprovati motivi da autocertificare.
C’è una distanza interpersonale minima da rispettare?
Sì, il decreto conferma l’obbligo di mantenere una distanza interpersonale di un metro.
Le palestre e le piscine restano aperte?
No, il nuovo decreto approvato il 25 ottobre prevede la sospensione delle attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali. Fanno eccezione i presidi sanitari obbligatori o che effettuino prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza. L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite rispettando il distanziamento sociale e senza assembramenti.
Sono consentite le competizioni che riguardano gli sport individuali e di squadra?
In base alle nuove regole sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra. Consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nei settori professionistici e dilettantistici, riconosciuti a livello nazionale o regionale dal Coni, dal Comitato paralimpico e dalle Federazioni sportive nazionali. Sono sospesi anche gli allenamenti individuali negli sport di contatto.
Possiamo organizzare una partita di calcetto fra amici?
No, il decreto prevede che lo svolgimento di sport di contatto sia consentito solo per sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale. Sospese anche l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto. Sono sospese anche tutte gare e competizioni connesse agli sport di contatto, anche se di carattere ludico-amatoriale.
Quando si deve indossare la mascherina?
Il decreto conferma l’obbligo di portare sempre con sè la mascherina e l’obbligo di indossarla anche al chiuso, in luoghi diversi dall’abitazione. Obbligo di indossarla anche nei luoghi all’aperto, a meno che non sia garantito l’isolamento da persone non conviventi. E comunque nel rispetto delle linee guida anti contagio per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, comprese le linee guida per il consumo di cibi e bevande. Il decreto raccomanda l’uso della mascherina anche in casa, in presenza di persone non conviventi.
A chi è consentito non indossare la mascherina?
Possono non indossare la mascherina i bambini fino a sei anni, le persone che stanno svolgendo attività sportiva, le persone affette da patologie o disabilità incompatibili con l’uso e chi interagisce con loro.
Posso organizzare una cena al ristorante fino all’una di notte?
No, non è possibile. In base al nuovo Dpcm le attività dei servizi di ristorazione – e quindi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie – sono consentite dalle ore 5 del mattino sino alle ore 18 con consumo al tavolo. Previsto un massimo di quattro persone per tavolo, salvo siano tutti conviventi.
Nel mio locale non è possibile la consumazione al tavolo. Che orario devo osservare?
Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite solo dalle ore 5 del mattino sino alle ore 18. Obbligatorio esporre il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.
Si può pranzare in più di 4 persone al tavolo al ristorante?
La norma stabilisce che il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone a tavolo, a meno che gli avventori siano tutti conviventi.
É consentito consumare pranzi in albergo?
La norma prevede che sia consentita, senza limiti di orario, la ristorazione in alberghi e in altre strutture ricettive, limitatamente ai proprio clienti alloggiati.
É possibile l’asporto di cibo da un ristorante?
La ristorazione con asporto è consentita fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
É consentita la ristorazione con consegna a domicilio?
La ristorazione con consegna a domicilio è sempre consentita, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.
I servizi di ristorazione nelle aree di servizio o negli ospedali restano aperti?
Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Sono consentite le attività di mense e catering?
Sì, continuano a essere consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, nel rispetto dei principi e delle linee guida contenute nei protocolli di sicurezza anti Covid e nelle linee guida regionali e nazionali.
In un ristorante è obbligatorio esporre il cartello con il numero massimo di persone ammesse?
Sì, il dpcm rende obbligatorio esporre nei locali pubblici e aperti al pubblico, un cartello che riporti il numero massimo delle persone ammesse contemporaneamente.
Sono consentite le cerimonie pubbliche?
Sì, ma devono svolgersi nel rispetto di protocolli e linee guida vigenti, a patto che siano state prese misure per limitare la presenza del pubblico.
Le riunioni della pubbliche amministrazioni sono in presenza?
Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono a distanza,a meno che sussistano motivate ragioni. Il dpcm raccomanda “fortemente” di svolgere a distanza anche le riunioni private.
Le riunioni private possono svolgersi in presenza?
Il dpcm raccomanda “fortemente” di svolgere anche le riunioni private a distanza.