Il take-away e la consegna a domicilio sono due settori in fortissima crescita nel panorama della ristorazione internazionale.
Se stai pensando di inserire, tra i servizi del tuo ristorante, anche quello di food delivery, è necessario però prima analizzare nel dettaglio i punti seguenti.
FOOD DELIVERY: gli aspetti amministrativi
Si considera somministrazione al domicilio dei consumatori l’effettuazione di un servizio consistente nella fornitura al domicilio del richiedente e previa richiesta di quest’ultimo, di alimenti e bevande pronti per il consumo sul posto (o eventualmente preparati sul posto), unita alla fornitura di servizi per lo svolgimento del consumo stesso (messa a disposizione del personale di servizio e/o delle stoviglie e posate, e/o ritiro di vuoti e degli avanzi, e/o messa a disposizione di tavoli, sedie, ecc.).
Non rientra invece nella somministrazione a domicilio la semplice consegna al domicilio del richiedente di cibi e/ bevande anche pronti, eventualmente accompagnati da posateria e stoviglie a perdere, senza l’effettuazione di alcun servizio.
Detta attività si configura come vendita per asporto con consegna a domicilio, e può essere effettuata senz’alcuna autorizzazione aggiuntiva sia dai titolari di autorizzazione di somministrazione al pubblico o dai laboratori artigianali di produzione (limitatamente agli articoli prodotti somministrati nell’esercizio) o dai commercianti di alimentari.
L’autorizzazione per la somministrazione a domicilio va richiesta per le attività che abbiano nel comune la sede legale o quella della stabile organizzazione; non si richiede autorizzazione per la somministrazione a soggetti residenti nel comune da parte di aziende che siano già regolarmente autorizzate dal Comune dove hanno sede.
Per l’attività di somministrazione al domicilio dei consumatori è richiesta la presentazione al Comune della preventiva SCIA sulla nuova modulistica unificata predisposta dalla Regione Piemonte, valida in tutto il territorio regionale.
FOOD DELIVERY: gli aspetti logistici
Deliveroo, Foodora, JustEat, Uber sono tra le aziende di consegna a domicilio più diffuse nel nostro paese, anche se operano principalmente ancora solo nelle grandi città. Per avere successo, appoggiati a più piattaforme, non solo ad una: i giovani di oggi le usano spesso in maniera intercambiabile. Ma cosa rende queste piattaforme cosi attraenti?
Tutte mettono a disposizione dell’utente finale un’App, all’interno della quale poter consultare, comodamente e in estrema facilità, i ristoranti affiliati, con relativi menù e immagini dei piatti preparati.
Per le attività già avviate quindi ci sarà maggiore elasticità di utilizzo del servizio ma allineamente del prodotto offerto a tanti altri presenti sulla piattaforma con conseguente difficile percezione della differente qualità.
Se puoi permetterti di assumere del personale e formarlo, avere il tuo team per la gestione delle consegne a domicilio può portarti dei vantaggi. In primis, puoi mantenere la visibilità del tuo brand che non verrà scavalcata dal nome altisonante di un servizio di delivery. Una recente ricerca americana ha svelato come il 76% dei consumatori preferisca ordinare direttamente dal loro ristorante di fiducia piuttosto che passare tramite una terza parte. Inoltre, la possibilità di avere un tuo team interno ti permette di tenere sotto controllo la qualità dell’intero processo, dalla preparazione del piatto fino alla consegna nelle mani del cliente.
Fondamentale quindi per questi aspetti fare un adeguato business plan e valutare la convenienza economica dell’una o altra scelta con il proprio Commercialista.
FOOD DELIVERY: la valutazione economico finanziaria.
Fondamentale valutare con il proprio consulente gli investimenti da fare e l’orizzonte temporale previsto per il rientro dai medesimi così come risulta essenziale quantificare con precisione i costi di gestione dell’auto, del personale o delle commissioni da corrispondere alle aziende utilizzare per il delivery. Tutti questi aspetti devono confluire in un business plan elaborato a quattro mani con il vostro consulente per capire il reale ritorno economico dell’attività.