Filippo, è un piccolo imprenditore alle prese con l’analisi del conto economico della sua attività. Mi chiede di aiutarlo a capire se vende i suoi prodotti ad un prezzo corretto.
Se hai seguito i miei articoli precedenti, saprai che Filippo ha ormai compreso come il fatturato non sia l’indicatore più importante e si è così concentrato sulla riclassificazione del conto economico e sulla determinazione del suo margine operativo lordo che risulta troppo basso rispetto ai suoi concorrenti.
Per aiutarlo a determinare il prezzo di vendita dei suoi prodotti dobbiamo in primo luogo classificare i nostri costi in fissi e variabili.
Cosa sono i costi fissi
Per costi fissi si intendono quelli che non variano al variare della quantità di beni e servizi prodotti da un’attività e che sono stimabili sin dall’inizio dell’anno.
Il costo fisso è un importo che l’azienda deve pagare anche se il fatturato è pari a zero.
Cerchiamo di capire meglio il concetto con un esempio: per produrre le sue scarpe, Filippo ha bisogno di macchinari; esso rappresentano un costo fisso indipendentemente dal numero di prodotti realizzati nell’arco di un anno. Sono costi fissi anche gli affitti, i leasing, il costo del commercialista, l’energia elettrica. Sono costi relativi alla struttura produttiva dell’azienda e la loro quantificazione è fondamentale in sede di avvio di nuova attività.
Cosa sono i costi variabili
Per costi variabili si intendono invece quei costi che variano proporzionalmente ai volumi di produzione. I costi variabili variano a seconda della quantità di beni prodotti da un’azienda. Quindi se un’impresa produce zero i suoi costi variabili saranno pari a zero.
Per Filippo i suoi costi variabili possono essere le tomaie, le suole, il filo per le cuciture.
Formula per calcolare il prezzo di vendita
Come abbiamo visto, il conto economico di un’impresa è composto da tantissimi costi, fissi e variabili. L’analisi dei costi ha un’importanza fondamentale per capire se vendo i miei prodotti ad un prezzo corretto. Vediamo questo esempio supponendo che Filippo abbia questi costi:
- costo variabile di produzione per ogni paio di scarpe euro 100
- costi fissi annui 1200 euro
- margine operativo lordo che desidera 20 euro
Per capire come incidono i costi fissi su ogni prodotto Filippo stima che potrà produrre dalle 200 alle 400 paia di scarpe. Vediamo cosa accade al variare dei volumi di vendita
È evidente come al crescere delle quantità, i costi fissi riducono la loro incidenza. Questo aspetto permette quindi all’imprenditore di ridurre il prezzo ed essere più competitivo oppure lasciare il prezzo invariato a guadagnare di più. Nel caso di Filippo abbiamo scoperto come ottimizzare l’acquisto delle materie prime e ridurre alcuni costi fissi rappresentava la soluzione per aumentare le vendite applicando un prezzo corretto.
Per un piccolo imprenditore come Filippo avere queste informazioni è stato fondamentale. Se anche tu vuoi analizzare meglio il tuo bilancio, contattaci o prenota una consulenza online.