Il Super Green Pass è in vigore dal 29 novembre 2021 nelle zone gialle e arancione; dal 6 dicembre 2021 fino al 15 gennaio 2022 anche nelle zone bianche. Vediamo insieme le principali risposte del Governo ai quesiti dei cittadini.
Cos’è il Super Green Pass?
Il Super Green Pass è un certificato verde rafforzato che spetta ai vaccinati e ai guariti dal Covid-19. Consente ai possessori di evitare le restrizioni legate alle zone gialle e arancioni.
Da quando è in vigore il pass rafforzato?
Il Super Green Pass entra in vigore in zona bianca dal 6 dicembre al 15 gennaio. In zona gialla e arancione è in vigore dal 29 novembre e senza una scadenza temporale. Non si applica ai minori di 12 anni.
Il green pass rafforzato serve anche in zona bianca nel periodo natalizio?
Sì, dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022 il green pass rafforzato serve anche in zona bianca.
Cosa consente di fare il super green pass?
Il Super Green Pass consente l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste private, discoteche e cerimonie pubbliche. In caso di passaggio in zona arancione, una serie di attività possono essere svolte solo dai detentori di green pass rafforzato. Il decreto prevede che dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022 il green pass rafforzato sia indispensabile anche in zona bianca. In zona gialla e arancione è in vigore dal 29 novembre e senza una scadenza temporale. Il Super Green Pass non è previsto negli spogliatoi di palestre, piscine e in altre realtà dove si pratica attività sportiva, dove serve il green pass base (quindi anche con tampone negativo).
Le limitazioni scattano in zona arancione per tutti?
No, le limitazioni previste per la zona arancione riguardano solo chi non possiede il certificato verde “rafforzato”.
Ci sono restrizioni per cinema, concerti, teatri, mostre e musei?
Al chiuso per gli spettacoli (cinema, teatro, concerti, musica dal vivo) l’accesso è consentito solo con Super Green Pass . Per mostre, musei e luoghi della cultura accesso in zona bianca e gialla con green pass di base, mentre in zona arancione solo con Super Green Pass.
Per l’accesso in un ristorante al chiuso a Natale serve il green pass rafforzato?
Sì, dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022 è necessario il green pass rafforzato per accedere al ristorante al chiuso, anche in zona bianca. Per i tavoli all’aperto non serve il green pass in zona bianca e gialla. In zona arancione accesso consentito solo a chi ha il pass rafforzato.
Quali sono le regole per i ristoranti degli alberghi?
Negli alberghi accesso al ristorante con green pass base, ma solo per i clienti che soggiornano.
Voglio fare colazione al banco di un bar. Quali sono le regole?
In zona bianca e gialla si può fare la colazione al banco di un bar senza pass. In zona arancione si può fare colazione al banco solo se si è in possesso di green pass rafforzato.
In un bar voglio effettuare la consumazione all’aperto, seduto a un tavolo. Si può fare?
In zona bianca e gialla anche in un bar si possono effettuare consumazioni all’aperto. Se la regione o la provincia autonoma passa in arancione si può consumare all’aperto solo se in possesso del Super Green Pass.
Posso entrare nello spogliatoio della palestra con il green pass?
Sì, dal 6 dicembre al 15 gennaio per entrare nello spogliatoio della palestra basta avere il green pass base. Se la regione o la provincia autonoma passano in arancione ingresso consentito solo con pass rafforzato.
Posso andare in palestra in zona bianca con il green pass?
Sì, posso andare in palestra, e in generale svolgere attività sportiva, con il green pass base. É consentito con il pass base entrare nello spogliatoio della palestra per cambiarsi o farsi la doccia. Se la regione o la provincia autonoma passano in arancione ingresso consentito solo con pass rafforzato.
L’attività sportiva o motoria è sempre consentita?
All’aperto, anche in aree attrezzate e parchi cittadini, è sempre consentita senza pass in area bianca, gialla e arancione. All’aperto in piscine e centri natatori è consentita in area bianca e gialla anche senza pass, mentre in area arancione solo con il pass rafforzato. Al chiuso in zona bianca in palestre, piscine e centri natatori occorre il pass base. In zona arancione è indispensabile il Super Green Pass .
Ci sono restrizioni per gli sport di squadra?
Per gli sport di squadra all’aperto non ci sono restrizioni, mentre al chiuso serve in zona bianca e gialla il pass di base, in zona arancione il Super Green Pass .
Per svolgere attività riabilitativa e terapeutica che regole ci sono?
All’aperto e al chiuso è possibile svolgere senza pass le attività riabilitative e terapeutiche ricomprese nei livelli essenziali di assistenza (Lea).
Vado a sciare e voglio usare funivie, cabinovie e seggiovie con cupola. Ci sono restrizioni?
In zona bianca e gialla per l’accesso agli impianti di sci (funivie, seggiovie, ecc.) serve il green pass base. In zona arancione possono salire a bordo solo chi ha in tasca il Super Green Pass .
Ho acquistato lo skipass solo per usare lo skilift. É obbligatorio il pass?
Se acquisto uno skipass senza utilizzare cabinovie, funivie o seggiovie con cupola paravento, ma solo skilift e mi trovo in zona bianca e gialla, non è obbligatorio il green pass base. In zona arancione invece è necessario il Super Green Pass.
Sono invitato a una festa. Per partecipare devo avere il super green pass?
Sì, dal 6 dicembre al 15 gennaio possono partecipare alle feste solo i possessori di Super Green Pass (dunque vaccinati o guariti da Covid). Se si tratta di feste conseguenti a cerimonie religiose o civili è necessario avere il green pass base in zona bianca e gialla e il Super Green Pass in zona arancione.
Come è regolato l’accesso in discoteca?
L’accesso a sale da ballo e discoteche è consentito solo con il Super Green Pass.
Voglio salire sulla metropolitana. É obbligatorio avere il super green pass?
No, dal 6 dicembre al 15 gennaio per salire sulla metropolitana è necessario avere il green pass base (che spetta a chi è vaccinato, guarito da Covid o ha il risultato di un tampone negativo valido 48 ore se antigenico e 72 ore se molecolare). Non c’è bisogno di avere il Super Green Pass che spetta solo a vaccinati e guariti.
Sono alla stazione e voglio salire su un treno locale. C’è obbligo di green pass?
Sì, il decreto ha introdotto l’obbligo di green pass semplice per salire a bordo dei treni del trasporto ferroviario regionale.
Il green pass è obbligatorio sui mezzi pubblici?
Il decreto legge rende obbligatorio il green pass semplice su tutti i mezzi di trasporto locali, dunque su bus, tram e metropolitane. E anche per i collegamenti effettuati dai traghetti dello Stretto di Messina e nei collegamenti marittimi da e per le isole Tremiti.
Il green pass è obbligatorio per prendere un taxi?
No, il pass (sia super o base) non è necessario per i taxi, per i minivan fino a nove posti con conducente e per tutti gli spostamenti con mezzo proprio. In caso di passaggio in arancione, però, chi non ha il pass – base o rafforzato – potrà spostarsi in un altro comune o in un’altra regione, solo per motivi di lavoro, necessità, salute o per accedere a servizi non disponibili nel proprio comune.
Mi sposto con la mia automobile e non ho il green pass. Quali sono le regole da rispettare?
All’interno del proprio comune ci si può spostare liberamente, anche se non si possiede il pass, se si è in zona bianca, gialla o arancione. Verso altri comuni della stessa regione o provincia autonoma liberamente, se non si possiede il pass, se ci si trova in zona bianca o gialla. Se si è in zona arancione solo per lavoro, necessità o per servizi non sospesi, ma non disponibili nel proprio comune. Stesse regole per chi non ha pass se ci si sposta verso altre regioni o province autonome. In ziona arancione ci si può spostare liberamente da comuni di massimo 5mila abitanti verso altri comuni entro i 30 chilometri, eccetto verso il capoluogo di provincia.
Mi sposto con la mia auto e ho il green pass. Posso spostarmi liberamente?
Sì, chi è in possesso di green pass base o di Super Green Pass in zona bianca, gialla o arancione può spostarsi liberamente all’interno del proprio comune , verso altri comuni della regione e verso altre regioni o province autonome.
Sotto i 12 anni è obbligatorio avere il green pass?
Per gli under 12 non c’è obbligo di green pass.
Basta il tampone negativo per recarsi al lavoro?
Sì, per andare al lavoro è valido il green pass base, dunque anche con il risultato negativo di un tampone (valido 48 ore l’antigenico e 72 ore il molecolare). C sono una serie di categorie obbligate alla vaccinazione per le quali scatta anche l’obbligo di green pass rafforzato (si veda la risposta dedicata agli obblighi vaccinali)
Per l’ingresso nella mensa del luogo di lavoro basta il semplice green pass?
Sì, per accedere alla mensa interna del luogo di lavoro basta il green pass base. Il punto è stato chiarito dal testo del decreto pubblicato in Gazzetta.
Cosa rischia il lavoratore che entra al lavoro senza green pass?
Restano le sanzioni amministrative già stabilite, che vanno da 600 a 1.500 euro. Prevista anche la sospensione da lavoro e lo stop a stipendi ed emolumenti.
Cosa rischia il datore di lavoro che non controlla i green pass dei lavoratori?
É già prevista una sanzione amministrativa per il datore che non controlla da 400 a mille euro.
Ci sono limitazioni per parrucchieri, barbieri o centri estetici?
No, si può liberamente accedere senza pass in zona bianca, gialla o arancione.
Ci sono restrizioni per l’accesso ai negozi fuori dai centri commerciali?
No, in zona bianca, gialla o arancione per l’ingresso non c’è obbligo di pass.
Ci sono regole specifiche per i centri commerciali?
Accesso libero nei centri commerciali nei giorni feriali, esclusi i prefestivi. Solo in zona arancione nei giorni festivi e prefestivi per l’accesso è necessario possdere il Super Green Pass. fanno eccesione alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi.
É sempre consentito l’accesso agli uffici pubblici per usufruire di servizi?
Sì, è sempre consentito anche senza pass, in zona bianca, gialla o arancione.
Per quanto tempo è valido il green pass?
Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri riduce l’efficacia del green pass da 12 a nove mesi. I nove mesi decorrono dalla data di completamento del ciclo vaccinale primario. In caso di somministrazione del richiamo, decorrono nuovamente da quella data.
Che tipo di tampone si può fare per ottenere il green pass semplice e salire sul treno regionale?
Per viaggiare sui mezzi del trasporto ferroviario regionale, sul trasporto pubblico locale, sui treni dell’alta velocità e in aereo basta il green pass di base. É quindi necessario essere vaccinati o guariti da Covid o aver effettuato un tampone molecolare con esito negativo (valido per 72 ore) o un tampone antigenico negativo (valido 48 ore). Il green pass di base serve anche sui traghetti dello Stretto di Messina e su quelli impiegati nei collegamenti marittimi da e per le isole Tremiti.
Per andare in un albergo c’è bisogno del green pass?
Dal 6 dicembre per andare negli alberghi diventa obbligatorio avere il green pass base, anche in zona bianca e fino alla zona arancione. All’interno il green pass di base consente l’accesso al ristorante interno o a piscine, palestre e centri benessere.
C’è obbligo di green pass per gli accompagnatori di un disabile in piscina?
In zona bianca sono esclusi dall’obbligo di green pass gli accompagnatori di persone non autosufficienti in ragione di età o di disabilità in piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente agli spazi al chiuso e nelle aree adibite a spogliatoi e docce (riferimento normativo articolo 4, comma 1, lettera b, n. 3 del decreto legge 172/2021).
Gli studenti di scuole superiori o istituti tecnici hanno bisogno del pass per entrare a scuola?
No, in questo caso non è necessario il possesso di pass.
Gli studenti universitari devono avere il pass?
Sì, per gli studenti universitari è stato introdotto l’obbligo di pass di base.
Sullo scuolabus per minori di 12 anni è richiesto il pass?
No, nel trasporto scolastico dedicato ai miniro di 12 anni non è richiesto pass.
Per l’ingresso di un visitatore in una Rsa è richiesto il pass?
Sì, è necessario essere in possesso del green pass di base per entrare in qualità di visitatore nelle strutture socio-sanitarie, residenziali, socio-assistenziali e hospice.
Per andare all’estero serve il green pass?
Per andare all’estero serve il green pass ed è necessario verificare eventuali nuove restrizioni introdotte dai Paesi di destinazione. É necessario compilare il Passenger locator form. Sono in vigore i corridoi turistici Covid free per alcune destinazioni, come Maldive. Mauritius, Seychelles, Egitto (solo Sharm el Sheikh e Marsa Alam), Repubblica dominicana.
A quali categorie viene esteso l’obbligo vaccinale?
L’obbligo vaccinale, che finora ha riguardato il personale sanitario e delle Rsa, si estende anche agli operatori sanitario, amministrativi compresi. Gli ordini sospenderanno il personale inadempiente. L’obbligo vaccinale scatta anche per tutto il personale del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia, dei centri provinciali di istruzione per adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore. L’obbligo riguarda anche il personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico. É compreso anche il personale della polizia penitenziaria e quello della polizia locale (vigili). E tutto il personale delle strutture adibite all’esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie (ad esclusione dei contratti esterni).
Nelle scuole chi controlla il rispetto dell’obbligo vaccinale?
Negli istituti scolastici il controllo del rispetto dell’obbligo è demandato ai dirigenti scolastici. I docenti senza super green pass vengono sospesi dal servizio e dalla retribuzione, ma mantengono il posto di lavoro anche se non adempiono all’obbligo vaccinale. I dirigenti possono provvedere alla sostituzione del personale docente sospeso stipulando contratti a tempo determinato che si risolvono quanto i soggetti sostituiti abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale.
Chi si occupa dei controlli sull’obbligo vaccinale in ambiente sanitario?
I controlli in ambito sanitario sono demandati ai responsabili delle strutture in cui presta servizio il personale obbligato.
Cosa accade a chi non rispetta l’obbligo vaccinale?
Chi è inadempiente rispetto all’obbligo vaccinale imposto dalla normativa viene sospeso dal diritto di svolgere l’attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Il decreto chiarisce però che nel periodo di sospensione, «non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati». La sospensione è efficace fino alla comunicazione al datore di lavoro dell’avvio e del successivo completamento del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della dose di richiamo.
La mascherina diventa obbligatoria anche all’aperto?
Per ora non c’è obbligo di uso della mascherina all’aperto in zona bianca, mentre è obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. È sempre obbligatoria averla in tasca o in borsa e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti. Alcuni comuni la stanno però rendendo obbligatoria anche all’aperto.
I controlli saranno più serrati?
I controlli saranno intensificati. Il decreto prevede che il prefetto territorialmente competente, entro cinque giorni dall’entrata in vigore del decreto, sentito, entro tre giorni, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, adotterà un piano per controlli costanti, anche a campione, avvalendosi delle forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria) e del personale dei corpi di polizia municipale con qualifica di agente di pubblica sicurezza. Il prefetto dovrà trasmettere al ministro dell’Interno una relazione settimanale dei controlli effettuati nell’ambito territoriale di competenza.
È prevista una campagna promozionale per sensibilizzare alle vaccinazioni?
Per spingere la campagna vaccinale il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri elaborerà un piano per garantire ampi spazi sui mezzi di comunicazione di massa per campagne di informazione, formazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione anti-Covid.